L’acronimo ESCP significa European Small Claims Procedure ovvero Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità.
Si tratta di una procedura di risoluzione di controversie transfrontaliere (introdotta nel 2007 ed in vigore dal 2009), messa a disposizione delle parti in alternativa alle procedure esistenti secondo le leggi degli Stati membri. Fra gli elementi di particolare rilievo, c’è l’esecutività della sentenza. Infatti la sentenza emessa nell’ambito del procedimento europeo per le controversie di modesta entità è riconosciuta ed esecutiva in un altro Stato membro senza la necessità di una dichiarazione di esecutività e senza alcuna possibilità di opporsi al suo riconoscimento.
Per il procedimento per le controversie di modesta entità sono stati redatti dei moduli standard che sono disponibili in tutte le lingue. Per avviare la procedura, è necessario compilare il Modulo A. Tutti i documenti giustificativi pertinenti, come ricevute, fatture, ecc. devono essere allegati al modulo.
Il Modulo A deve essere inviato al tribunale competente. Una volta che il tribunale riceve il modulo di domanda, deve compilare la sua parte del modulo di risposta ovvero Modulo C – I parte. Entro 14 giorni dal ricevimento del modulo di domanda, il tribunale deve notificare una copia dello stesso, insieme al modulo di risposta, al convenuto. Il convenuto ha 30 giorni per rispondere, compilando la sua parte del modulo di risposta ovvero Modulo C – II parte. Il tribunale deve inviare una copia di ogni risposta all’attore entro 14 giorni.
Entro 30 giorni dal ricevimento della (eventuale) risposta del convenuto, il tribunale deve emettere una sentenza sulla controversia di modesta entità, o richiedere ulteriori dettagli per iscritto da una delle parti, o convocare le parti a un’udienza orale. Se c’è un’udienza orale, non è obbligatorio essere rappresentati da un avvocato e se il tribunale dispone di attrezzature adeguate, l’udienza dovrebbe essere effettuata tramite videoconferenza o teleconferenza.
Con il certificato rilasciato dal giudice (che potrebbe dover essere tradotto nella lingua dell’altro Stato membro ovvero trattasi del Modulo D) e una copia della sentenza, la sentenza è esecutiva in tutti gli altri Stati membri dell’Unione europea, senza ulteriori formalità. L’unico motivo per cui l’esecuzione in un altro Stato membro può essere rifiutata è se è inconciliabile con un’altra sentenza nell’altro Stato membro tra le stesse parti. L’esecuzione avviene secondo le norme e le procedure nazionali dello Stato membro in cui la decisione viene eseguita.
Ogni Stato membro prevede diverse spese di giustizia applicabili. Qui troverà tutte le informazioni riguardanti i costi del procedimento, i mezzi di pagamento disponibili, le azioni successive al pagamento, ecc.
Puoi trovare tutte le informazioni utili sul nostro sito, accedendo alla EuSCPlatform (la Guida interattiva che passo passo ti spiegherà se puoi risolvere la tua controversia con l’ESCP, il tribunale competente, la lingua in cui compilare il modulo di domanda, le informazioni e i costi della procedura) ma anche presso gli uffici giudiziari competenti.